Nell’antica mitologia il concetto di Amore e Bellezza era personificato principalmente dalla Dea romana Venere, nota nella cultura greca come Afrodite. Il mito della sua nascita è duplice. Secondo la prima versione di Esiodo, la dea era nata dal mare dalla fecondazione della schiuma del mare con i genitali di Urano recisi da Crono e gettati in fondo al mare. Mentre nella seconda versione di Omero era figlia di Zeus e della ninfa degli oceani, Dione, e sposa di Efesto (Vulcano). La sua diversa origine portò Platone a distinguere l'esistenza di una duplice natura della dea: la Venere Urania e la Venere Pandemia. La prima, nata da Urano, era la dea dell'Amore puro e spirituale generato dalla contemplazione del divino e per questo raffigurata nuda, mentre la seconda, concepita da Giove e Dione era la dea "del popolo", dell'amore volgare, erotico e istintuale, e quindi vestita elegantemente e ricoperta di gioielli. Nella cultura latina era celebrata nel mese di Aprile con i Veneralia, rituali e celebrazioni di rinascita e rinnovamento in onore della Venere Verticordia, cioè di colei che operava per il “volgimento del cuore, o apertura del cuore”, espressione usata per riferirsi all’unione matrimoniale. Nelle antiche tradizioni era nota sia come la Stella del Mattino che come la Stella della Sera ed essendo il pianeta più luminoso e vicino alla Terra; i Babilonesi si riferivano a questo corpo celeste come alla “Regina Luminosa del Cielo”. È il secondo pianeta del sistema solare ed è simile per struttura e dimensioni alla Terra, tanto da essere considerato esotericamente il gemello di luce della Terra. Il Maestro Djwhal Kuhl affermò che “Venere sta alla Terra come il Sé superiore sta alla Personalità”. Il suo moto di rotazione è retrogrado rispetto agli altri pianeti, ad eccezione di Urano. Il percorso effettuato da Venere e osservato dalla Terra ha la forma di un pentagramma che si ripete ogni 8 anni e che le ha conferito la raffigurazione iconografica di stella ad 8 punte. La sua orbita intorno al Sole ha una durata di 225 giorni, mentre il suo periodo di rotazione è di 243,69 giorni. Nell’Astrologia tradizionale Venere ha il domicilio diurno in Bilancia, mentre quello notturno in Toro, dove governa accanto al consorte Efesto (Vulcano). È il governatore esoterico dei Gemelli e gerarchico del Capricorno. Venere rappresenta la sorgente della mente intelligente che agisce sia attraverso il desiderio che l’Amore. Questo significa che essa ci porta a sperimentare gli effetti l’attrazione al desiderio sul nostro intelletto per comprendere attraverso il processo evolutivo l’aspetto più elevato dell’Amore spirituale. Il suo grande compito è di trasformare la conoscenza in saggezza collegando armoniosamente le facoltà mentali inferiori con quelle superiori attraverso la sua qualità unificante che porta alla risoluzione della polarità Spirito/materia, anima/personalità. Nel tema astrologico individuale rappresenta come viviamo l’amore e l’esperienza trasformativa che ci viene richiesta per trascendere l’incanto percettivo della natura astrale dei desideri attraverso il distacco interiore e la realizzazione del matrimonio interiore. Per tale ragione comprendere in quale campo della Vita stia transitando nel Tema personale è fondamentale per capire in che modo stia operando nelle nostre vite e come imparare a cooperare con questa importante energia che opera per farci trascendere la dualità ed elevare ad un livello superiore la qualità del nostro sentire. Per la partecipazione a questo seminario non è necessario conoscere l’Astrologia, ma avere semplicemente la curiosità di ricevere semplici spunti per capire meglio come nel corso dell’anno l’universo ci accompagni in ogni istante a divenire chi siamo destinati ad essere. CONTENUTI: