“Lo Spazio Sacro è il luogo in cui ti puoi continuamente ritrovare” - John Campbell -
Nelle antiche tradizioni di saggezza la purificazione dell’essere era un atto importante svolto nel mese di Febbraio – dal latino februare, che significa purificazione – per la celebrazione della Luce, che iniziava a crescere dopo il Solstizio d’Inverno, a dicembre, a simboleggiare il lasciare andare ciò che si era concluso e ormai superfluo, e favorire l’emergere della nuova luce e della nuova vita. La purificazione era focalizzata sul riallineamento di tutto l’essere alle frequenze più alte del Divino per promuovere l’allineamento e la comunicazione dall’Alto, la creazione di uno spazio sacro interiore per ricevere la Luce Superna e allontanare ogni principio di destabilizzazione. La totalità del nostro essere è composta non solo dalla fisicità, di cui è parte il comportamento, ma anche dall’eterico, dall’emotivo e dal mentale, oltre ai livelli più elevati del campo aurico. Di questi gli aspetti che di noi sono in contatto con la quotidianità sono legati agli elementi o stati della materia: la Terra, l’Acqua, l’Aria e il Fuoco. I 4 elementi si manifestano nell’etere, lo spazio, ed operano per creare le nostre esperienze di vita attraverso i centri energetici del corpo, i chakra, cui sono correlati. Costituiscono i mondi della Kabbalah Assiyah, Yetzirah, Beriyah e Atzilut (il fare, il sentire, il pensare e l’esistere); i 4 strati dell’anima: Nefesh, Ruach, Neshamah, e Chayah (la forza vitale, l’essere emotivo, l’unicità dell’anima e la scintilla divina). Governano le 4 Direzioni Cardinali del Nord, Sud, Est e Ovest e la loro azione coordinata dai 4 Angeli di Dio - Raffaele, Michele, Gabriele e Uriele - che li amministrano secondo i propositi più alti comunicando con noi attraverso i vari colori dei raggi della Luce. In noi la Terra è associata alla fisicità, al quotidiano e al radicamento dell’essere nel presente, la fluidità dell’Acqua si ritrova in tutti i liquidi del nostro corpo e si relaziona alla capacità di saper fluire dinanzi agli ostacoli nella vita, l’Aria è il nostro respiro e ci dona la vita insieme alla chiarezza di pensiero, il Fuoco dona il calore al nostro corpo, stimola e nutre la passione e focalizzazione. In questo momento di grande transizione per l’umanità la presenza, la centratura e la creazione di uno spazio sacro nell’essere sono fondamentali per avere la chiarezza della voce e guida interiori. La grande supervisione dell’Arcangelo Ariel, l’Arcangelo della Natura, della Prosperità e della Manifestazione, in questo 2021 ha lo scopo di supportarci nel trovare ed assumere il nostro ruolo e posto nel mondo per realizzare il senso del nostro essere qui in questo tempo. In questa breve giornata di lavoro insieme organizzata da IIS, condivideremo la saggezza e la valenza dei 4 elementi in noi stessi e lavoreremo sulla loro purificazione per creare quello Spazio Sacro interiore, quel Tempio Interiore del nostro potere, della nostra intuizione e connessione con il Divino che, proprio in questo punto del tempo, costituisce la premessa fondamentale alla preparazione di chi siamo destinati ad essere.
“L’Esperienza dello Spazio Sacro rende possibile trovare il mondo: in cui il sacro Manifesta sé stesso nello spazio, il reale si svela, il mondo entra nell’esistenza”.
- Mircea Eliade -
PROGRAMMA:
60 € (IVA compresa - è necessario il saldo della quota di partecipazione entro il 29 Gennaio 2021).