“Un gioiello può dire al mondo chi siamo, chi desideriamo essere e a quale punto della nostra vita siamo giunti”. Il gioiello da sempre ha avuto un ruolo importante nella storia degli uomini. Sin dall’antichità ha rappresentato un prodotto artigianale che andava oltre la mera rilevanza estetica. Simboli di prestigio, potere e grado sociale. Basti pensare alle casate reali, al papato, ai capi tribù. Tutte figure accumunate da gioielli che adornavano i lori corpi e i loro abiti. A testimoniare il loro grado di autorità e potere nella società. Questo valeva sia per gli uomini che per le donne. Il gioiello è stato sempre usato con il compito di dimostrare il prestigio sociale e la ricchezza economica. Ma non solo. Basti pensare alla realizzazione di amuleti, talismani, simboli religiosi, etc... Il gioiello, quindi, è un oggetto dal forte valore simbolico. E questo ci collega ai significati di forma, geometria sacra, colore, minerali. In ogni epoca storica è stato usato come oggetto rituale e con intenzioni specifiche. Con intenti di protezione, per scopi terapeutici, per accompagnamento verso il mondo dell’aldilà e altro. I gioielli nascondono un mondo di emozioni e di significati. Basti pensare ai momenti più importanti della nostra vita: compleanni, fidanzamenti, anniversari, lauree, Natale…Occasioni in cui spesso vogliamo sigillare il momento con un regalo prezioso. La parola gioiello deriva da “gioia” e vuole indicare una cosa pregiata, di grande valore, dalla consapevolezza di essere apprezzati, dal concetto di felicità. Ecco perché i gioielli racchiudono un forte significato psicologico ed emotivo. Se da un lato il gioiello ha la forte funzione di comunicare chi siamo, ha anche la particolarità di diminuire le nostre paure. Sono capaci di innescare dinamiche che vanno dal desiderio di essere ammirati dagli altri, al desiderio di auto-ammirarsi e godere di sé. La domanda da cui partire è: Chi sono? Cosa voglio comunicare di me? CONTENUTI: