Plutone è una delle principali divinità dell’antica mitologia: è il Signore dell’Averno su cui regna insieme alla moglie, la dea Proserpina. Il suo nome deriva da Ploutos che significa ricco. Nella cultura greca è noto come Ade, colui che si nasconde, e ritenuto il dio dei morti. Ade, secondo la Teogonia di Esiodo, fu uno dei sei figli di Rea e di Crono (Saturno), fratello di Estia, di Era, di Demetra, Poseidone (Nettuno) e Zeus (Giove). Plutone è particolarmente conosciuto per il ratto di Proserpina (Persefone). Rapita da Plutone mentre coglieva i fiori sulle rive del lago Pergusa ad Enna, venne da lui trascinata negli Inferi provocando il grande dolore della madre Cerere (Demetra) che per la disperazione della sua mancanza, fece calare l'inverno sulla terra. Solo grazie all’intervento di Giove, Proserpina venne liberata da Plutone che le fece prima mangiare un chicco di melograno, legandola per sei mesi l’anno al ritorno negli Inferi, dando così origine all’inverno quale segno del dolore materno. Nel tema astrologico individuale questo pianeta è particolarmente importante in quanto indica l’inizio del processo di fusione tra l’Anima e la personalità col fine ultimo della liberazione e resurrezione. Il suo scopo è quello di portare in superficie tutti gli aspetti dell’inconscio/subconscio che appartengono alla vecchia struttura della personalità affinché vengano eliminati, per innescare nell’individuo una grande espansione di coscienza e stimolare l’emergere della ricchezza potenziale nascosta nelle profondità del suo essere. Ad un livello Plutone rappresenta l’agente della morte - la morte del desiderio, dell’attaccamento alle forme, dell’arresa totale del sé inferiore all’energia emergente dell’Anima – mostrando aspetti nascosti che operano nell’ombra della personalità per dissolverli. Nell’analisi del tema astrologico individuale rappresenta il vecchio schema di identità del passato ancora attivo a livello sottile, e per questo è in profonda connessione con l’energia del Sole, associato al vero sé che vuole emergere con tutto il proprio potenziale. Plutone venne scoperto il 18 febbraio 1930 da Clyde Tombaugh. Per 76 anni venne considerato il nono pianeta del sistema solare per poi essere riclassificato come il pianeta nano dal diametro più grande dall’Unione Astronomica Internazionale. Possiede un’orbita ellittica e impiega 248 anni per compiere il ciclo completo dello Zodiaco, transitando in un segno dai 12 ai 31 anni. Governatore dello Scorpione a livello exoterico e dei Pesci a livello esoterico, in virtù della sua lentezza, si propone di innescare un profondo, sottile e potente processo di trasformazione, rigenerazione e rinascita, aiutando l’individuo a trascendere quello che conosce, a redimere sé stesso, divenendo più forte. Per tale ragione comprendere in quale campo della Vita stia transitando nel Tema personale è fondamentale per capire in che modo stia operando nelle nostre vite e come la sua opera possa profondamente liberare in noi energie potenti e latenti inutilizzate sinora. Per la partecipazione a questo seminario non è necessario conoscere l’Astrologia, ma avere semplicemente la curiosità di ricevere semplici spunti per capire meglio come nel corso dell’anno l’universo ci accompagni in ogni istante a divenire chi siamo destinati ad essere. CONTENUTI: