La Kabbalah

L’Albero della Vita, o Kabbalah, è una mappa della consapevolezza, un simbolo geometrico dell’intero universo composto da dieci sfere, chiamate Sephirot, e ventidue sentieri che le connettono. Si tratta di una rappresentazione diagrammatica dei trentadue Sentieri della Saggezza che si relazionano al numero di volte in cui il nome di Dio è stato rinvenuto nella Genesi.
I Cabalisti compresero che i misteri della vita non potevano essere provati e, per quella ragione, svilupparono, attraverso la combinazione di molti elementi di religione e matematica, i sentieri cabalistici il cui scopo di comprensione è conoscere se stessi e le leggi e le forze dell’Universo: la visione microcosmica e macrocosmica dell’esistenza.
 
I 4 MondiI 4 Mondi
I 4 Mondi
La parola Kabbalah significa "ricevere" ed il fulcro di questo insegnamento risiede nel fatto che il mondo fisico ed il mondo spirituale non sono isolati l'uno dall'altro, ma strettamente collegati. In virtù del suo alto desiderio di ricevere, l'umanità rappresenta non solo il ponte tra questi due mondi, ma porta anche con sè il potenziale per realizzarne l'unificazione.

L'Albero è un modello del template di tutto il mondo, un modello dell'Universo che porta con sé il suo sistema di regole e leggi. Questa antica mappa ci insegna che vi sono quattro livelli o dimensioni della realtà: Atziluth, il mondo dell'Emanazione, Briah, il mondo della Creazione, Yetzirath, il mondo della Formazione, e Assiah, il mondo dell'Azione. Tutti questi livelli contengono la stessa essenza, anche se espressa con una diversa qualità.
Questo significa che tutte le cose e gli accadimenti di un livello non vengono solo copiati in quello inferiore, ma devono avere un equivalente nei mondi superiori. L'affermazione kabbalistica "Come sopra, così sotto" evidenzia il concetto che tutto quello che vediamo in questo mondo è solamente il riflesso di qualcosa che si verifica oltre i fenomeni apparenti.

"Il Signore scrisse in trentadue sentieri misteriosi...
Egli creò il Suo Universo secondo tre forme di espressione:
i Numeri, le Lettere e le Parole.
Dieci ineffabili Sephirot e ventidue lettere fondamentali"
Sepher Yetzirath

Secondo l'insegnamento kabbalistico, la creazione avvenne per un recesso della Luce del Creatore. Dio si manifestò nelle Sephirot che sono una sequenza di dieci campi energetici che ci proteggono dalla piena intensità della sua Luce. Ogni Sephirah possiede delle qualità distintive, delle proprietà e delle lezioni da assorbire e padroneggiare. Le dieci sephirot sono la manifestazione di stati di coscienza e agiscono da trasformatori quando lavoriamo con le loro energie.
La Kabbalah
I Ventidue Sentieri sono associati alle lettere dell’Alfabeto Ebraico, Ventidue Vie Reali che conducono da un archetipico centro di energia (la Sfera o Sephirah) ad un altro. L'attraversare con successo qualunque di questi sentieri richiede l’armoniosa combinazione delle forze rappresentate dalle due sfere che unisce. Dodici di questi sentieri corrispondono ai dodici Segni Zodiacali, mentre gli altri Dieci rappresentano i corpi celesti, i pianeti, che viaggiano attraverso i segni. Lavorare con i tutti i 32 Sentieri della Saggezza dell’Albero della Vita rappresenta il viaggio che percorriamo nella nostra esistenza, un viaggio non solo per comprendere noi stessi, ma anche qualunque altro processo – energetico, emotivo, mentale – che è parte di noi.

Ogni linea (o sentiero) si relaziona ad una diversa Carta degli Arcani Maggiori dei Tarocchi, note anche come Carte Karmiche o dei Trionfi, mentre nelle Sfere o Sephirot, troviamo gli Arcani Minori correlati ai quattro mondi.

Il viaggio nell'Albero è molto profondo perché ci insegna come possiamo trasformare le diverse esperienze di vita in opportunità per arricchire la nostra vita e la nostra anima. I saggi della Kabbalah ci dicono che ci siamo incarnati nel tempo e nello spazio che potevano offrirci la possibilità migliore per essere il meglio di noi stessi.

Secondo gli insegnamenti dell'Albero della Vita, ci riuniamo con la Luce quando ne emuliamo la natura di condivisione e diveniamo il collegamento tra il mondo fisico e quello spirituale sopra di noi. Condividere significa ricevere, poiché quando iniziamo a condividere, anche se possiamo avere l'impressione di rinunciare a qualcosa, creiamo un flusso di energia dal mondo spirituale che ci riempie ed attraiamo le infinite benedizioni della Luce. Ci insegna a trasformare il dare ed il ricevere in una causa piuttosto che in un effetto delle nostre scelte di vita. Non possiamo ricevere la Luce a meno che non condividiamo quella Luce.

La Kabbalah è una guida pratica per portare unità e completamente nella nostra vita, fornisce il ponte per connetterci  alla parte nascosta di noi. Incrementando sia le qualità della nostra vita quotidiana che il potenziale della nostra anima, porta un nuovo livello di consapevolezza nella nostra vita risvegliando il meglio di noi stessi.

 
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